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OLANDESE, IMPERO COLONIALE
(1595-1949). Insieme dei possedimenti extraeuropei
dei Paesi bassi. Le sue basi furono gettate poco dopo l'inizio delle spedizioni
commerciali in Indonesia (1595-1602) con la costituzione della Compagnia
olandese delle indie orientali. Espellendo i portoghesi e tutti gli altri
concorrenti, questa si impossessò degli empori sulle isole dove si
producevano le spezie più pregiate (le Molucche, le isole di Banda,
Celebes, Timor) e stabilì la sua base principale a Giava, dove fondò
nel 1619 Batavia, installandosi inoltre a Sumatra e nel Borneo, a cui si
aggiunsero, tolte ai portoghesi, Hormuz (all'ingresso del golfo Persico),
Malacca, Colombo nell'isola di Ceylon, Cochin nell'India sudoccidentale.
La sicurezza della navigazione verso i mari orientali fu infine consolidata
con la creazione di una nuova base sul capo di Buona speranza. Nel XVII
secolo gli olandesi erano gli unici europei ammessi a commerciare in Giappone.
Più effimere furono le conquiste delle altre compagnie olandesi in
America: Nuova Amsterdam (New York) venne ceduta nel 1664 all'Inghilterra
in cambio della Guyana, mentre il dominio nella regione brasiliana di Recife
durò dal 1630 al 1655. Fino ad allora essenzialmente marittimo e
appoggiato a basi commerciali fortificate collocate in punti strategici,
come già quello portoghese, dalla fine del Seicento l'impero olandese
cominciò a estendersi all'interno delle grandi isole indonesiane
e nel XVIII secolo si trasformò in pieno dominio territoriale, introducendo
le maggiori colture tropicali (tè, zucchero e caffè) e sottoponendo
la popolazione originaria a un duro sfruttamento coloniale (analogamente
a quanto fatto in precedenza nelle Molucche). Attraverso numerosi scontri
l'impero riuscì a resistere alla Gran Bretagna nei mari orientali
fino al 1795, quando i Paesi bassi divennero, col nome di Repubblica batava,
un paese satellite della Francia rivoluzionaria e dovettero affrontare la
guerra con la Gran Bretagna, che si prese Malacca, Ceylon e più tardi
Città del capo. I domini olandesi restarono così limitati
all'Indonesia, fino a che l'invasione giapponese nel 1942 non ne preparò
indirettamente l'indipendenza, che fu realizzata nel 1949. Nel 1975 anche
la Guyana divenne uno stato indipendente (Suriname). Dell'impero olandese
restarono quindi soltanto le isole di Curaçao e Bonaire di fronte
alla costa del Venezuela e altre tre isole del gruppo delle Piccole Antille.
S. Guarracino
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